I miei motti sono:
Cercherò di spiegarli brevemente.
Mai nuocere:
Per parlare di questo devo fare un passo indietro e porre l'essere umano, in questo caso il medico veterinario e anche il proprietario, a un livello diverso nel quale normalmente si trova cioè di superiorità, di completa identificazione nel ruolo che pensa di occupare nell'Universo.
Se iniziamo invece a vederci come un tutt'uno con la Natura circostante, cioè non facendo più esistere superiori e inferiori, dipendenti e indipendenti, risolutori e costruttori di problemi, ci rendiamo conto che esistono delle Leggi Universali, che sono quelle dettate dalla Natura da sempre, dalle quali tutti originiamo e alle quali per stare bene nel corpo e nella mente dobbiamo per forza attenerci.
mai nuocere deriva proprio da questo: perchè, dove si sta spingendo la medicina in generale, sia veterinaria che umana, ai giorni d'oggi da tanto tempo a questa parte, con la scusa del non nuocere sta calpestando proprio quei principi di cui ho parlato prima.
Infatti il medico veterinario e di conseguenza il proprietario fanno azioni sugli animali in netta contrapposizione al principio di interconnesione con l'Universo prendendo infatti il ruolo che invece spetta proprio alla Natura.
Tutto quello che si interpone tra essere vivente e Natura, anche con le migliori intenzioni, crea squilibrio, disarmonia e di conseguenza sofferenza.
Figuriamoci quindi, quando le azioni sono rivolte solo al guadagno.
Questo Metodo non potrà mai nuocere a nessuno, perchè, seguendo i dettami naturali, tutto quello che ne scaturisce sarà in linea con l'Universo.
Il mio intervento sarà mirato solamente ad aiutare a riportare sulla giusta strada animali, che purtroppo si sono allontanati in modo inconsapevole e che hanno manifestato infatti patologie di vario genere.
Nella maggior parte dei casi con grande umiltà e impegno queste patologie possono essere risolte, ma in alcuni casi, quando la disarmonia è ormai cronica, possiamo far ben poco e allora sarà compito mio e del proprietario leale e coerente affidarlo al ciclo universale della vita e della morte.
Rispetto assoluto dell'animale:
Ogni essere vivente ha diritto a vivere al pieno delle sue potenzialità e della sua natura.
Il rapporto con l'uomo deve essere di arricchimento reciproco e non di influenza negativa.
I nostri amici domestici sono immersi ogni giorno in ambienti che di naturale hanno ben poco e subiscono impulsi eccessivi e non consoni a quello per cui sono stati progettati da Madre Natura: luci accese in piena notte, perchè il proprietario, a sua volta, vive in modo sbagliato, cibi spazzatura condivisi oppure ambienti molto lontani da quello che si può chiamare ambiente naturale.
Per non parlare di tutto quello che non è visibile, ma che viene assorbito ugualmente dagli animali, e nuoce lo stesso, se non in modo più grave e più difficile da estirpare: sto parlando di tutte quelle energie negative, che noi esseri umani emaniamo, in modo consapevole e non, tipo agitazione, stress, frustrazioni,sentimenti di odio, rabbia, che anche se indirizzati ad altro, vengono a manifestarsi negli ambienti domestici dove vivono i nostri amici animali che, come spugne, assorbono completamente.
Madre Natura Maestra:
Madre Natura è intorno a noi, dentro di noi, siamo fatti di lei e veniamo da Lei e anche i nostri amici animali lo stesso.
Se siamo in completa armonia con la Natura manteniamo il corpo fisico e quello psichico in equilibrio, e nonostante alcuni accadimenti episodici ci portino fuori strada (alimenti non ottimali, atteggiamenti sbagliati...) velocemente riusciamo a tornare in "carreggiata" semplicemente affidandoci di nuovo alle Leggi Universali che sono alla base della vita sulla Terra.
Gli animali sono molto più collegati alla Natura, rispetto all'uomo moderno, forse quello di tanto tanto tempo fa era ancora connesso con l'Universo e traeva benessere e gioia da esso.